> Scheda sintetica sull'attività dell'istituto
| Inizio attività | settembre 1995 |
| Tipologia pazienti | - 63,2% sesso maschile
- 36,7% sesso femminile |
| Patologie | - alopecia androgenetica (soprattutto uomini)
più frequenti - telogen effluvium da ipoferritinemia, ipotiroidismo,
postpartum e stress (soprattutto donne)
- alopecia areata, alopecia totale e alopecia universale
- lichen planopilare
- dermatite seborroica, sebopsoriasi, seborrea |
| Casi di impiego della Finasteride | circa 46% dei casi totali dall'inizio dell'attività
- effetti collaterali: rarissimi nei casi trattati |
| Buoni risultati nel 87% dei casi (aggiornato a giugno 2002)
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> Scheda sintetica sulle terapie adottate dall'istituto
Che cos'è l'autotrapianto di capelli
Una delle tecniche che attualmente ha più successo nella cura della calvizie, sia allo stato iniziale che più avanzato, è l'autotrapianto di capelli. La tecnica prevede un intervento in anestesia locale: si prelevano striscioline di cute contenenti i follicoli necessari a ricoprire l'area da trattare, dalle aree che non sono interessate alla calvizie (solitamente la nuca). Le striscioline così prelevate vengono quindi delicatamente sezionate, sotto microscopio, fino ad isolarne le singole "unità follicolari" che vengono inserite nell'area da trattare: in questo modo non si interrompe il ciclo vitale del capello. Un capello trapiantato è impossibile da riconoscere e si riproduce, dopo circa tre mesi, ciclicamente per tutta la vita del paziente.
Finasteride: un nuovo farmaco nella cura della calvizie
La finasteride, utilizzata fino a non molto tempo esclusivamente nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, e approvata lo scorso dicembre dalla "Food and Drug Administration" negli USA, è un farmaco che oggi trova applicazione nella cura della calvizie androgenetica, soprattutto maschile, e cioè quella che dipende da fattori ereditari. Una sperimentazione durata 12 mesi ha dato i seguenti risultati : - il 58% dei pazienti ha evidenziato una ricrescita dei capelli (contro il 22% dei pazienti trattati con placebo). - lo 0,5% dei pazienti trattati ha manifestato effetti collaterali (impotenza, diminuzione della libido e della quantità del liquido seminale). Il farmaco non è consigliabile nella cura della calvizie femminile, tranne che nelle donne in menopausa, perché può provocare la comparsa di gravi malformazioni al feto. Per questo motivo è assolutamente sconsigliato l'uso del farmaco nelle donne in età fertile.
> Scheda sintetica sulle terapie della calvizie
Agenti di trattamento
I seguenti principi attivi sono farmaci topici od orali che possono essere usati nella perdita dei capelli. Alcuni di questi farmaci non sono stati espressamente formulati per il trattamento della calvizie ma la crescita dei capelli è stata osservata come effetto collaterale (Minoxidil incluso). Qualcuno di essi, addirittura non è ancora prescrivibile in quanto di recentissima scoperta. Altri non vengono usualmente prescritti nella perdita dei capelli, ma molti medici lo fanno. Altri ancora sono validi ma superati dal punto di vista della loro azione o sono di costo proibitivo.
Eccoli, comunque, ordinati in ordine alfabetico e corredati di alcune note informative.
Scarica l’elenco completo dei principi attivi (pdf)
Ultimo aggiornamento: 30-10-2015